Industria

Indumaster^® Protect

IR 30

Pulitore per macchine e teloni

Utilizzo

Inquinamento

Sporco normale (polvere, macchie di bevande, macchie di insetti, ecc.)

Tolleranza materiale

Ottone
Alluminio | Verniciato a polvere
Alluminio | Interni

Informazioni sul prodotto

Buon potere smacchiante
Anticorrosione
Ottimo potere umettante
Degradazione rapida ai sensi ÖNORM B 5105
Scioglie le macchie contenenti olio, grassi e oli di perforazione
Adatto per l'impiego nelle lavasciuga automatiche e per i pulitori ad alta pressione

Per l'uso in officina e nell'industria, ad esempio per la pulizia conservativa delle macchine di produzione quali le macchine CNC
e per la pulizia di teli per autocarri e tende da campeggio
Su tutti i materiali, le superfici e i pavimenti resistenti alle sostanze alcaline

Usare sempre acqua fredda.

200 - 500 Millilitro / 10 Litro Acqua
1:5 - 1:10 con acqua
100 - 1000 Millilitro / 10 Litro Acqua
100 - 200 Millilitro / 10 Litro Acqua
50 Millilitro / 600 Millilitro Acqua

Preparare sul momento le soluzioni da appliccare e utilizzarle al massimo entro 24 ore.

Non usare su vetro acrilico (PMMA).
In caso di utilizzo in macchine automatiche, i serbatoi devono essere lavati e risciacquati regolarmente.
Differenze o variazioni di colore non influiscono sulla qualità del prodotto. L'immagine del prodotto può differire per colore e forma dall'originale.

Pittura di ingredienti facilmente degradabili

100 %

Fosforo

0.4 mg/g

Materie prime a base di olio di palma - Proporzione di certificato RSPO

100 %

La percentuale di ingredienti facilmente degradabili si riferisce alla percentuale di ingredienti biologici definiti come "facilmente biodegradabili" secondo l'OCSE 301 o il regolamento sui detergenti (CE) n. 648/2004. Il valore del contenuto di fosforo si riferisce al fosforo elementare. L’olio di palma è un’importante fonte rinnovabile per la produzione di materie prime e la Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO), fondata nel 2004, promuove metodi di coltivazione sostenibili dell’olio di palma. Ciò si traduce in un sistema di certificazione e nella possibilità di dichiarare le materie prime come “certificate RSPO”.